Amore e Psiche: una favola intramontabile

L’itinerario ha inizio dall’affascinante gruppo scultoreo dei giovani Amore e Psiche, copia di una famosa scultura ellenistica eseguita alla fine del II secolo d.C., che serve a introdurre la fortunata favola di Apuleio che narra la bellezza di Psiche, l’amore segreto con Eros, la gelosia e la punizione di Venere e il lieto fine con l’accoglienza dei protagonisti fra gli dei del Cielo.

In particolare è un’occasione per conoscere la Psiche alata già scelta dal banchiere Agostino Chigi per ornare la sua Villa Farnesina, che sembra proteggersi da Venere con espressione disperata; per apprezzare le diverse rappresentazioni dell’amore e del desiderio, attraverso le celebri statue della Venere Capitolina ed Esquilina (ben comprensibile grazie ad un modello in scala) e del dinamico Eros che incorda l’arco, copia del celebrato originale di Lisippo giunto ai Capitolini a metà Settecento da Villla d’Este.