Musei aperti - Una collezione del Cinquecento
Conferenza live nell'ambito di "Musei aperti: il racconto in diretta dei Marmi Torlonia ai Musei Capitolini".
A cura di Eloisa Dodero
Una serie di appuntamenti, in diretta Facebook, dedicati a diversi temi connessi alla mostra “I Marmi Torlonia. Collezionare capolavori”.
Nell'incontro viene sviluppato il tema Una collezione del Cinquecento: i marmi Cesi tra il Museo Torlonia e il Museo Capitolino, a cura di Eloisa Dodero, curatore archeologo presso i Musei Capitolini.
Tra le collezioni di antichità più celebri della Roma rinascimentale, la raccolta Cesi si formò a partire dai primi decenni del Cinquecento su iniziativa del cardinale Paolo Emilio Cesi (1481-1537) e del fratello Federico (1500-1565) nella proprietà di famiglia nei pressi della Basilica di San Pietro. La dispersione della collezione è precoce e capillare, tanto che agli inizi del Settecento del celebre statuario in Borgo Vaticano è rimasto ormai ben poco. In tale contesto, agli inizi del Settecento, si inseriscono gli aquisti di Clemente XI Albani e del nipote Alessandro. È così che nel giro di pochi anni sculture di grande pregio entrano a far parte delle collezioni capitoline - la celebre Roma Cesi oggi esposta nel cortile del Palazzo dei Conservatori - e nella collezione privata di Alessandro Albani: è questo il caso del magnifico cratere marmoreo con simposio bacchico, noto come Tazza Cesi, acquisito nell'Ottocento da Alessandro Torlonia per il Museo di Via della Lungara, e ora esposto ai Musei Capitolini nel contesto della mostra "I Marmi Torlonia" a Villa Caffarelli.
Interventi in diretta di 20/25 minuti – interazione con il pubblico (domande con moderatore) max 10/15 minuti.
Informazioni
Martedì 9 marzo 2021 dalle 18.00 alle 18.30
Tel. 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Promossa
Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
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