Michelangelo architetto a Roma

Uno straordinario profilo di Michelangelo uomo e la sua etica, Michelangelo artista ed architetto con il suo “ lavorar dentro le cose” per il piacere della sperimentazione di ogni nuova tecnica, Michelangelo poeta alla ricerca di sé ed ancora Michelangelo scultore, pittore, filosofo. Michelangelo come exemplum, dallo studio dell’antica Grecia attraverso i romani per situarsi nel presente verso una sperimentazione del futuro. Una visione rinascimentale insieme alla profonda delusione politica per la caduta della Repubblica Fiorentina. Dai suoi studi umanistici alle più prestigiose committenze romane da parte di una Roma capitale del mondo cattolico, dagli anni della giovinezza alle straordinarie invenzioni nell’età più adulta. Una mostra divisa in dieci argomenti fortemente cronologici, dai più tempestosi rapporti dell’artista con Papa Giulio II della Rovere nella “tragedia della sepoltura” alle decorazioni della Volta Sistina. La passione dell’Arte Classica ben espressa dal Codice Coner, celebre taccuino cinquecentesco per i rilievi di antiche architetture romane. Le trasformazioni di Piazza del Campidoglio insieme al completamento di Palazzo Farnese nel 1546 fino alla carica di architetto della Fabbrica di San Pietro per volontà di Paolo III Farnese. Momenti di intima autobiografia negli epitaffi ispirati al giovanissimo Cecchino Bracci. Ed ancora, i progetti per la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini e per Porta Pia come massima espressione della progettazione architettonica michelangiolesca. Esperienze estreme, la Cappella Sforza e la trasformazione delle Terme di Diocleziano nello spazio sacrale e mistico di Santa Maria degli Angeli.