Tra potere e vanità: donne e imperatrici dell'antica Roma
Visita guidata tattile-sensoriale con operatori specializzati, disponibile su richiesta.
Il percorso tattile si focalizza sul tema del ritratto scolpito, che costituisce una delle produzioni artistiche più copiosa ed apprezzata della civiltà romana, permettendo di seguire attraverso le personalità raffigurate la duratura storia politica dell’impero, oltre che le diverse vicende familiari.
L’occasione di entrare nella storia e nella società romana viene offerta dai busti di alcune figure femminili imperiali come Elena, madre di Costantino, Giulia Mamea, madre di Alessandro Severo, o l’augusta Lucilla, figlia di Marco Aurelio e moglie dell’imperatore Lucio Vero. Donne che seppero svolgere spesso un ruolo di protagoniste della vita politica accanto ai Cesari, pur senza rinunciare alla propria femminilità, come emerge dalle complesse e fantasiose acconciature dei capelli che lanciavano vere e proprie mode, presto imitate da tutte le matrone dell’epoca.
I Musei Capitolini, infatti, fin dalla loro origine settecentesca rappresentano una delle istituzioni più ricche di questo genere artistico, testimoniato anzitutto dai ritratti maschili e femminili dalla Sala degli Imperatori, e da altri esempi distribuiti nel Palazzo Nuovo; la scelta di ritratti femminili operata, anche in relazione alla fruizione tattile, porta i visitatori davanti alle opere della prima sala terrena, della sala degli Imperatori, e della Sala delle colombe.
Informazioni
Disponibile su richiesta con prenotazione telefonica
Visita guidata tattile-sensoriale gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Le visite tattili-sensoriali sono visite rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina con Zètema Progetto Cultura