Galleria Lapidaria
La galleria sotterranea di collegamento tra i palazzi capitolini (Galleria di Congiunzione) fu realizzata alla fine degli anni '30 del 1900 sotto la piazza del Campidoglio; conserva i resti di abitazioni romane del II sec. d.C.
Al suo interno nel 2005 è stato realizzato il nuovo allestimento della Galleria Lapidaria, con una scelta degli esemplari più significativi della collezione epigrafica capitolina.
La Galleria di Congiunzione, realizzata alla fine degli anni ’30 del Novecento per collegare tra loro i palazzi capitolini, si trova a circa 8 metri al di sotto del livello della Piazza del Campidoglio.
Gli scavi per la sua realizzazione hanno evidenziato i resti di una strada antica che saliva sul campidoglio dal Campo Marzio, costeggiata da edifici di età imperiale, uno dei quali, inserito nel percorso museale, è caratterizzato da pilastri con mensole a sostegno di balconi.
Nel 1957, in occasione del III Congresso Internazionale di Epigrafia Greca e Latina, fu inaugurato l’allestimento sulle pareti della galleria di circa 1400 iscrizioni marmoree di età romana, chiuso al pubblico una ventina di anni dopo per problemi di umidità.
In seguito al restauro delle murature e delle iscrizioni è stato possibile nel 2005 riaprire al pubblico la Galleria Lapidaria, sistemata secondo un nuovo criterio espositivo e corredata da un completo apparato informativo.
Sui due lati della lunga galleria sono esposte 130 iscrizioni, raggruppate tematicamente ad illustrare vari aspetti della vita pubblica e privata nella Roma antica.; la lettura e la comprensione dei testi è agevolata da un completo apparato informativo.
L'esposizione è suddivisa in varie sezioni tematiche:
- Linguaggi
- Professioni e mestieri
- Il gioco
- Il sepolcro
- Il culto
- Il diritto
- Viabilità e acquedotti
- Militari
- L'aristocrazia romana
E’ esposta anche la Base dei Vicomagistri, come esempio di dedica ad un imperatore.
Una postazione informatica dà la possibilità di visualizzare le schede, complete di immagini, di tutte le 1400 iscrizioni esposte nella Galleria nell'allestimento precedente, comprese quelle ora conservate nei magazzini del Museo.
E’ inoltre presente un percorso specifico per i visitatori non vedenti e ipovedenti, che prevede l'esplorazione tattile di due reperti e di un plastico del Palazzo Senatorio, con relativi pannelli esplicativi in caratteri Braille.