Leone che azzanna il cavallo
Il gruppo monumentale del leone che azzanna il cavallo, collocato nell’Esedra di Marco Aurelio, rappresenta una testimonianza concreta della grandezza di Roma e dello sconfinato patrimonio di arte e cultura tramandato dalla civiltà antica fino ai giorni nostri.
L’opera, collocata in Campidoglio, aveva fin dal Medioevo un forte significato simbolico poiché la possente figura del leone riusciva a rappresentare l’allegoria del buon governo cittadino.
La scultura conobbe diverse collocazioni fino ai primi decenni del XX secolo, quando fu posta a decoro della fontana del giardino Caffarelli all’interno dei Musei Capitolini.
Nel 2012 il gruppo scultoreo è stato restaurato ed esposto al Getty Villa di Malibu per poi tornare definitivamente nella collocazione attuale.
Opere del percorso
La sala
La nuova grande aula vetrata costruita all'interno di quello che era denominato il "Giardino Romano" del Palazzo dei Conservatori accoglie oggi la grande statua equestre di Marco Aurelio insieme ad alcuni dei grandi bronzi capitolini, l'Ercole in bronzo dorato dal Foro Boario e i resti del colosso bronzeo di Costantino.