Statua colossale di Costantino: testa
La testa e altri nove frammenti di un corpo maschile in marmo visibili nel Cortile del Palazzo dei Conservatori appartengono a una delle pochissime statue di formato colossale sopravvissute – seppur parzialmente – dall’antichità. Si è calcolato che avesse un’altezza originaria compresa tra i 10 e i 12 m.
La fisionomia, inconfondibile, è quella dell’imperatore Costantino il Grande (306-337 d.C.). Lo si può riconoscere dal volto squadrato, dal naso aquilino e dagli occhi spalancati con lo sguardo fisso in avanti. Altro elemento peculiare è la pettinatura con la frangia di capelli che forma una mandorla sulla fronte, propria del tipo ritrattistico detto dei quinquennalia. Si tratta dell’immagine ufficiale, riprodotta anche sull’arco di Costantino, creata nel 311 d.C. per celebrare i cinque anni dalla designazione come Augusto. Fu ritrovata nel Quattrocento nell’abside occidentale della cosiddetta basilica di Massenzio, edificio modificato e terminato da Costantino.
Opere del percorso
La sala
I due portici contrapposti e l'ampio spazio all'aperto ospitano notevoli esempi di scultura romana.
Sulla sinistra sono disposti i resti della decorazione della cella del tempio del divo Adriano, con rilievi raffiguranti le Provincie dell'impero romano e trofei d'armi.
Lungo la parete destra del cortile, nella quale sono murate tre arcate della primitiva struttura quattrocentesca del palazzo, sono allineati i frammenti di una statua colossale di Costantino dalla Basilica di Massenzio.