Spinario
La piccola scultura bronzea, che rappresenta un giovinetto nell'atto di levarsi una spina dal piede, è giunta in Campidoglio nel 1471, con la donazione dei bronzi lateranensi al Popolo Romano fatta da Sisto IV.
La posa singolare e particolarmente aggraziata della figura, sorpresa in un gesto inconsueto, ne hanno fatto una delle opere più apprezzate e copiate del Rinascimento, e insieme hanno suscitato numerosi spunti interpretativi sull'identificazione del personaggio. Si tratta di un'opera eclettica, concepita probabilmente nell'ambito del I secolo a.C. fondendo modelli ellenistici del III-II secolo a.C., per il corpo con una testa derivata da opere greche del V secolo a.C.
Masterpieces of the hall
The hall
The frescoed frieze which runs along the upper part of the walls was commissioned from Michele Alberti and Jacopo Rocchetti in 1569.
It portrays the Triumph of Lucius Aemilius Paullus over the King of Macedonia Perseus with the Capitoline and the Palazzo dei Conservatori in the background.
The coffered wooden ceiling is the only one left among those carried out in the Palazzo by Flaminio Bolonger.
This room also contains some large bronze sculptures: the Capitoline Brutus, the Spinario and the Camillus.